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Giuseppe Guzzardi


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Giuseppe Guzzardi

( Adrano (Catania) 1845 - Firenze 1914 )

Pittore

    Giuseppe Guzzardi

    Pittore siculo, nato in Adrano.

    , provincia di Catania, e domiciliato in Firenze. Fece i suoi primi studi in Adernò, dove fu premiato ed ottenne dal Comune un sussidio per poter recarsi a Firenze e studiare all’Accademia di Belle Arti.

    Esordì nel 1875 con un quadro da altare, rappresentante: “La Vergine sul Golgota”, che fu esposto all’Accademia di Belle Arti di Firenze, e pel quale ebbe lodi.

    Detto quadro trovasi nella Cattedrale di Adernò, ed e ritenuto da quei suoi concittadini come un vero oggetto d’arte.

    Nel 1876 dipinse “Un Idillio campestre”, che espose nelle Sale della Promotrice in Firenze, e fu acquistato dal comm. Luigi Borg De Balzan, e scelto da una Commissione per la riproduzione in rame da darsi in premio ai soci.

    Il Guzzardi dovette quattordici volte riprodurre per commissione detto quadro, e una di queste copie trovasi a Genova nella Galleria del signor Rodolfo De Muratt; una fu esposta alla Esposizione internazionale di Melbourne (Australia) nel 1881, dove fu acquistata dal Governo Inglese, unitamente all’altro quadro del Guzzardi, intitolato: “Momenti d’ozio”, per essere entrambi collocati nella Galleria d’arte moderna, fondata dal Governo in Melbourne, che conferì all’artista un diploma con medaglia d’argento.

    Nel 1887 dipinse “Una scena del secolo XVII”, dove trovasi il ritratto dell’autore, che fu acquistata dal Console Generale Italiano in Lima.

    Dipinse poi “Una cavalcata” per un signore americano, e quando si dedicò ai ritratti ne ebbe molte commissioni.

    Fra gli altri infiniti suoi lavori, e degna di menzione “La toelette del Nonno” che dipinse in Mugello nel 1880, e fu acquistato dal cav. Lodovico Modigliani.

    Nel 1881 dipinse “Poesie giocose”, vendute a Bucarest; “Un soldo per un anno”, venduto a Londra; “Buon augurio”, venduto a Liverpool; ed “Una ripulita alla cantina” che espose alla Promotrice di Firenze e che fu pure acquistata dal cav. Lodovico Modigliani.

    Nel 1882 dipinse a Venezia “Delle Bigolanti”, vendute a Londra.

    Poi eseguì un effetto di notte, un vero fiammingo, rappresentante: “Dopo cena”, e “Prove d’amore”, acquistati entrambi dal signor Louis Ehrik di Nuova York.

    Nel 1883 espose “La lotta disuguale”, che fu acquistata da S. A. R. il Principe Amedeo.

    Dipinse il “Sette Bello”, venduto a Monaco di Baviera, e nel 1884 “Una Buona notizia”, venduto a Liverpool; “Un terzetto”; “Una lezione di musica”, della quale, unitamente alla “Lotta disuguale”, è stata fatta a Lipsia la riproduzione in rame.

    Fece quindi “Una partita a scacchi”; “Una promessa”; “Vecchie avventure”.

    Nel 1885 “Una dichiarazione”, venduta a Londra e riprodotta pure a Lipsia in litografia.

    Nel 1886, dipinse a Cutigliano (montagne pistoiesi) “Avanti la Battaglia”, riprodotto anche questo a Lipsia in rame, oggi esistente a Nuova York.

    Nel medesimo anno fece “Una partita a carte”; “Cocca bella”, che espose a Firenze, ed oggi trovasi in Germania; un quadro di grande dimensione, intitolato: “Al pascolo”, (figura al vero), venduto e premiato con medaglia d’oro all’Esposizione Mondiale di Colonia; “Il bucato”, venduto in Germania; “Aspettato”, acquistato dal conte Buecle De Bayard.

    Quando nel 1877, dopo fatti una quantità di ritratti, si recò in Sicilia dove infieriva il morbo ad assistere i colerosi e distribuirvi Lire 1081 inviate dal Circolo degli Artisti di Firenze, del quale allora il Guzzardi era cassiere, cessata l’epidemia, dipinse una scena siciliana, dal titolo: “I regali”, che espose e vendè alla Promotrice di Firenze.

    Nel 1888 fece “A merenda”, altra scena siciliana, venduta in Germania, ed altra scena siciliana intitolata: “Torridda e Carminuzza” (corruccio), oggi alla Esposizione in Monaco di Baviera.

    Presentemente il Guzzardi dipinge in grandi dimensioni ed intero il ritratto del “Console Generale Italiano in Lima” e la di lui consorte “Contessa Canevaro”.

    Il Guzzardi è professore dell’Accademia di Belle Arti in Firenze.

     

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