Achille Dovera

Tratta i più svariati soggetti e con ugual brio e vivacità passa dal paese, alla figura; dando ai suoi quadri sentimento ed animazione; specialmente si distingue nelle marine delle quali ne ha esposte molte in varii luoghi.

Le sue tele di maggior pregio sono: “Le coste di Normandia”; “Le anitre condotte all’acqua”; “Ritratto virile” (a mezza figura); “Un sentiero pericoloso”; “Bassa marea”; “Nel parco di Monza” esposto a Milano nel 1872.

“Bassa marea in Normandia”; “I doni del papà” (mezza figura); “Ritorno dal passeggio” (costumi del secolo XVI); “Costumi brianzoli”, da lui inviati alla Esposizione di Napoli del 1877; “Nevicata” esposto a Venezia nel 1881, bello per l’effetto e per la verità della scena; “Sul Brennero”; “Scarico della nave”; “Bocche del Rodano”; “Tramonto” che venivano ammirati a Milano nel 1881.

“Raggio di sole”; “In riva al mare”; “Nei boschi del Ticino”; “Bellaggio visto dalla strada di Menaggio” che figuravano all’Esposizione di Torino del 1884; “Lago di Pascario”; “Coste di Normandia”; a Milano nel 1886; “Casa colonica”; “Ritorno dalla Messa”; “Ritorno al castello” che mandò pure alla Esposizione di Venezia del 1887.

Tra i quadri di questo artista che più degli altri ci sembrano interessanti emerge, a nostro avviso, quello dal titolo: “Port Pecheur” (sulle coste di Marsiglia) che aveva inviato alla Esposizione di Vienna nel 1873.

Rappresenta alcuni pescatori che hanno tirato a terra una tartana; le mogli dei pescatori sono venute colle loro ceste a prendere il pesce che hanno portato gli uomini, che sono tutti affaccendati intorno alla nave.

In questo quadro il cielo, il mare, la spiaggia hanno ciascuno il loro aspetto particolare, e sono di un’evidenza grandissima, formante un tutto armonioso e bellissimo.

Il mare calmo insinuandosi entro terra, ha quel colore verdastro dell’acqua stagnante, che contrasta coll’azzurro vivo del cielo.

Il disegno ed il colorito di questa tela sono eccellenti tanto, da far ritenere questa come una delle migliori opere del Dovera.