Hai cercato

Pittore

De Strobel Daniele


Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?

Acquistiamo opere di questo artista

e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo

La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.

Contattaci immediatamente senza impegno

Risposte anche in 24 ore:

Telefono

06.97.606.127

Whatsapp

347.783.5083

De Strobel Daniele

( Parma 1873 - Camogli 1942 )

Pittore

    De Strobel Daniele

    Daniele De Strobel nasce a Parma nel 1873 da una famiglia aristocratica di origini tirolesi trasferitasi nella città emiliana durante il ducato di Maria Luigia. L’artista cresce in un ambiente molto fecondo dal punto di vista artistico, infatti la casa di famiglia è frequentata da artisti, scrittori e intellettuali che incoraggiano e stimolano la sua attitudine artistica.

    Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Parma, dove ha come maestro Cecrope Barilli, ma fondamentali per la sua formazione sono i viaggi a Monaco e Roma dove frequenta la Scuola Libera del Nudo all’Accademia di San Luca. Nella capitale stringe una profonda amicizia con Antonio Mancini e Amedeo Bocchi che influenzeranno la sua pittura futura.

    Tra verismo e simbolismo 

    I primi modelli dell’artista provengono dall’universo simbolista e secessionista, sono infatti i pittori tedeschi Franz von Stuck e Hans von Marées con le loro atmosfere oscure ed enigmatiche ad affascinarlo. La prima produzione risente di queste suggestioni, ma anche del mondo letterario e preraffaellita, senza però mai abbandonare una stesura pittorica più orientata al verismo di fine Ottocento appreso all’Accademia di Parma. 

    La prima opera nota è La piccola medicante presentata alla Mostra annuale della Società d’incoraggiamento di Parma del 1890 che manifesta la sua sperimentazione verista dalle sfumature molto intimiste, caratterizzata da una atmosfera melanconica reduce delle impressioni simboliste.

    Al 1892 risale Ritratto di mia madre e La piccola vedetta lombarda, un dipinto che rappresenta la scena, dal forte sentimento patriottico, tratta da Cuore, il libro scritto da Edmondo De Amicis, grazie al quale ottiene il Premio Artistico Perpetuo. Nel 1898 a Torino presenta Il velo (Prima della processione), opera che rievoca la pennellata rapida e il cromatismo di Antonio Mancini. 

    Una produzione eterogenea: soggetti storici, letterari e di vita quotidiana

    Nella scelta dei soggetti da rappresentare prenderà ispirazione dalla vita quotidiana, da episodi storici o di natura letteraria. Altra figura molto replicata dall’artista è quella del cavallo, raffigurato in rievocazioni di storie medievali ma anche dal punto di vista naturalistico, come unico protagonista del dipinto. Infatti il pittore ne studia i movimenti e l’anatomia con l’ausilio di fotografie. Il cavallo compare anche in un suo Autoritratto, quello esposto alla personale del 1930 a Milano. 

    Al 1899 risale la sua prima adesione alla Biennale di Venezia con il lavoro Mansuetudo. Tornerà a Venezia nel 1903 con Ad tanta nati sumus? e nell’edizione successiva con Guanto di sfida, una tela dalle grandissime dimensioni. Di elevata estensione è anche il dipinto di storia Giulietta e Romeo, presentato all’Esposizione di Londra del 1904. Per realizzare tali tele costruisce una villa con uno studio capace di accogliere questi lavori, non molto distante dalla dimora di famiglia a Vignale Traversetolo.

    La sperimentazione divisionista e scultorea

    Nel 1906 prende parte all’Esposizione di Milano con Mors dum exultat, matres lacrymas effundunt e Faida di comune, ispirato dall’omonima lirica di Carducci legata alle battaglie medievali tra Pisa e Lucca. In questi anni la sua pittura guarda al divisionismo di Gaetano Previati, ai lunghi filamenti luminosi che caratterizzano la sua opera.

    Nonostante le tematiche scelte dall’artista provenivano spesso dal mondo letterario come dimostrano anche i due monumentali pannelli Nostagio degli Onesti di ispirazione boccacciana, numerosa è la produzione dedicata ai soggetti veristi, soprattutto immagini che immortalano la quotidianità dei contadini nella campagna emiliana.
    La sua attività è volta prettamente alla pittura, ma si diletta anche in ambito scultoreo come ad esempio con il bronzo Piccolo Gaucho, esposto all’Esposizione di Brera del 1910 e la cera Il fanciullo e la morte, fuso poi in bronzo.

    La carriera didattica

    L’artista si prende una lunga pausa dalle rassegne nazionali, e si dedica all’incarico di insegnante. Infatti dal 1911 ottiene la cattedra di pittura all’Accademia di Parma, succedendo al maestro Cecrope Barilli, e poi dal 1925 insegna a Brera. In questo stesso anno ottiene l’incarico di decorare le sale della Camera di Commercio di Parma. 

    Dopo il lungo intervallo di circa venti anni, l’artista torna ad esporre nel 1930 con una grandissima personale di sessanta opere a Milano tra cui troviamo Il risveglio di Giulietta, Alla cascina, Bimba al cembalo, Mercato emiliano, Il giovanetto e la morte, Cavallo d’alaggio, Sermione – Casa di pescatori, La fuga in Egitto, Cavallo morente, Vespero di guerra e Il ritratto dell’Infante, che mostrano la produzione eterogena dell’artista tra paesaggi, pittura di storia, soggetti letterari, di vita quotidiana e ritratti.

    Dopo il soggiorno milanese, decide di trasferirsi a Camogli, dove trascorre gli ultimi anni tra tele e pennelli, immortalando gli scenari liguri.

    Nel 1940 partecipa all’Esposizione di Genova con Natale e La cavalcata tragica. L’anno successivo presenta a Milano il dipinto Camogli, e a Genova Autunno e In libertà. Saranno le ultime esposizioni a cui parteciperà poiché si spegne a Camogli nel 1942, a sessantanove anni.

    Emanuela Di Vivona

    LEGGI TUTTO

    acquisto opere artisti e stima pittura e scultura

    Opere di De Strobel Daniele


    Altri artisti che potrebbero interessarti

    Iscriviti alla newsletter per ricevere le mostre in preparazione e le nuove acquisizioni!

    Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.

    Example
    © Copyright Berardi Galleria d'Arte S.r.l.