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Giuseppe Buscaglione


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Giuseppe Buscaglione

( Ariano (Avellino) 1868 - Rivoli (Torino) 1928 )

Pittore

    Giuseppe Buscaglione

    Giuseppe Buscaglione nasce ad Ariano Irpino nel 1868, da una famiglia di origini piemontesi. Rientrato a Torino, si forma sotto la guida di Lorenzo Delleani, di cui diventa uno degli allievi prediletti. Specializzandosi, dunque, sin da subito nella pittura di paesaggio, eredita dal maestro un approccio naturalistico intessuto di suggestive note liriche, in cui la luce assume un ruolo fondamentale, insieme alla modulazione sapiente e poetica delle variazioni atmosferiche.

    Il paesaggio piemontese e ligure: un naturalismo lirico e luminoso

    Vedute agresti e marine rese con straordinaria scioltezza esecutiva e coinvolgimento emotivo caratterizzano tutta la produzione di Giuseppe Buscaglione, che, per diversi anni non ha ottenuto la giusta attenzione della critica, perché spesso confuso con il suo maestro Delleani. Esordisce ventenne, alla Promotrice di Torino del 1888 con Sulla costa ligure. Nel 1890 presenta, invece, Mezzogiorno e l’anno seguente Ore calde. Entrambi i dipinti esibiscono nel titolo una notazione temporale, tratto caratteristico della poetica del pittore, che, come Delleani, conferisce una particolare attenzione alle ore del giorno e alla ciclicità delle stagioni. Il retro dei suoi paesaggi spesso reca piccole annotazioni temporali e topografiche, a dimostrazione di uno spiccato interesse per le variazioni di luce nelle diverse ore del giorno e all’avvicendarsi dei mesi.

    L’intonazione elegiaca e le notazioni temporali, tra marine e montagne

    Questa particolarità avvicina sensibilmente l’operato di Giuseppe Buscaglione non solo a Delleani, ma anche ad altri paesaggisti piemontesi, come Antonio Fontanesi e agli esponenti della Scuola di Rivara. La pittura en plein air e quel particolare intento elegiaco caratterizzano tutta la sua produzione, comparsa non solo alle Promotrici di Torino, ma anche alle più importanti esposizioni nazionali.

    A quella di Palermo del 1892, invia Paesaggio e Marina, a quella di Roma del 1893 Sul colle. Nello stesso anno, è presente alla Promotrice di Genova con Frescura montanina, Paesello in Piemonte e lo studio 8 settembre 1892. Nel 1896 partecipa alla Festa dell’Arte e dei Fiori di Firenze con Nuvoloni di marzo, Sui colli e Piano presso il Po. L’anno successivo segna il suo esordio alla Biennale di Venezia con la suggestiva tela Accampamento notturno. Vi ritorna, poi, nel 1901 con una delle sue opere più importanti, Il silenzio. Tra le tele più significative di Giuseppe Buscaglione si segnalano inoltre Notte di novembre su Po, dell’Esposizione Nazionale di Torino del 1898, Poesia vespertina, comparsa alla Mostra di Torino del 1899, Ora mistica, Nevicata e Aurora esposti sempre a Torino nel 1900.

    Elena Lago

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