Hai cercato

Pittore

Giuseppe Isola


Sei interessato alla vendita o all'acquisto delle sue opere?

Acquistiamo opere di questo artista

e di altri pittori e scultori dal XVI secolo sino alla prima metà del XX secolo

La galleria Berardi offre un servizio gratuito e senza impegno di valutazione di opere di arte antiche e moderne. Per orientarsi nel mercato dell'arte, assai complesso e pieno di sfumature, è meglio affidarsi ad un consulente professionista che sappia rispondere in maniera veloce e concreta alle tue esigenze. La chiarezza delle risposte risolverà in maniera efficace la necessità di stimare o mettere in vendita un bene.

Contattaci immediatamente senza impegno

Risposte anche in 24 ore:

Telefono

06.97.606.127

Whatsapp

347.783.5083

Giuseppe Isola

( Genova 1808 - 1893 )

Pittore

    Giuseppe Isola

    Giuseppe Isola nasce a Genova nel 1808 e si forma presso l’Accademia Ligustica della città al seguito di Vinelli e Cerruti. Si specializza sin da subito nella trattazione di soggetti storici e tratti dalla letteratura, non discostandosi mai dal linguaggio di stampo accademico. Esordisce nel 1834 all’Esposizione dell’Accademia con La congiura di Gian Luigi Fieschi, nel 1836 presenta invece il dipinto manzoniano Il Conte di Carmagnola condannato a morte dal Senato di Venezia si congeda dalla famiglia e La morte di Alessandro Medici. In questi dipinti è particolarmente evidente l’impronta romantica di Francesco Hayez del Pietro Rossi, soprattutto nel dipinto dedicato al Conte di Carmagnola.

    Dopo questi primi anni accademici, si perfeziona in Toscana, in Lombardia ed infine a Roma, dove realizza un Ritratto di Pio IX nel 1847. In questi soggiorni, soprattutto in quello toscano e romano, studia i maestri antichi, in particolare quelli del Seicento come Domenichino, traendone spunto soprattutto per la trattazione cromatica.

    Mentre tra i contemporanei ammira soprattutto Luigi Sabatelli. Nel 1841 viene nominato pittore storico onorario di Carlo Alberto e quattro anni dopo accademico della Linguistica, con diversi ruoli didattici fino al 1872. Nel frattempo, si apre anche al ritratto, accompagnato sempre da scene storiche, letterarie e mitologiche, come si nota dai dipinti presentati alla Promotrice genovese del 1850, Ritratto di donnaRitratto d’uomoIl Conte Ugolino nella Torre della fameLa Resurrezione di Gesù e Il giudizio di Paride.

    Pittore molto produttivo, mantiene un certo conservatorismo accademico, pur aprendosi ad innovazioni moderate, cosa che gli permette di essere apprezzato soprattutto dalla classe dirigente ligure, lombarda e piemontese. Partecipa alle Promotrici genovesi fino al 1892, anno prima della sua morte.

    Ben dodici ritratti compaiono alla Promotrice del 1856, Giotto bambino e Cimabue a quella del 1857 e Cristo alla colonna nel 1859. Appartengono agli anni Sessanta i ritratti più famosi, caratterizzati da una rapida esecuzione e da una forte valenza espressiva. Tra di essi va sicuramente inserito il suo Autoritratto conservato alla Pinacoteca dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, ma anche quello di Nicolò Paganini conservato alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Genova-Nervi.

    Degni di nota sono poi i dipinti di ispirazione storico-letteraria Ezzelino da Romano catturato dai partigiani Guelfi e Andrea Doria rifiuta la corona, bozzetto per il sipario del Teatro Andrea Doria di Genova. Abile anche nell’affresco, ha eseguito diversi lavori nelle chiese di area ligure, come quella dell’Annunziata, quella di San Giorgio e di San Francesco da Paola. Partecipa alla sua ultima Promotrice con due soggetti sacri, La famiglia di Tobia sorpresa dalla comparsa dell’Arcangelo Raffaele e Il primo peccato. Muore a Genova nel 1893.

    LEGGI TUTTO

    acquisto opere artisti e stima pittura e scultura

    Opere di Giuseppe Isola


    Altri artisti che potrebbero interessarti

    Iscriviti alla newsletter per ricevere le mostre in preparazione e le nuove acquisizioni!

    Il sito viene aggiornato costantemente con opere inedite dei protagonisti della pittura e della scultura tra Ottocento e Novecento.

    Example
    © Copyright Berardi Galleria d'Arte S.r.l.